venerdì 13 agosto 2010

Le meraviglie di Dendera

Tra le tante meraviglie, misteri o curiosità che l’archeologia ci riporta degli annali di tempi dimenticati un posto in primo piano lo merita il Tempio di Hathor a Dendera.  L’edifico attuale è relativamente recente di epoca Tolemaica, L’ultima discendente di questa dinastia fù la regina Cleopatra. Il primo nucleo del Tempio, cui si riferiscono anche le stanze sotterranee, risale al 15° secolo avanti Cristo. Ma altre iscrizioni ritrovate sembrano rimandare ancora più indietro nel tempo.In queste stanze si celano autentiche meraviglie di difficile interpretazione. In una camera alcuni pannelli mostrano dei sacerdoti nell’atto di sorreggere dei contenitori a forma di bulbo, presumibilmente di materiale trasparente che lasciano intravedere dei serpenti all’interno.  Sulla base si nota una decorazione a forma di fiore dalla quale esce un  cavo ? per i piu’ scettici diremo un condotto tubolare flessibile.



E’ dell’’ingegnere svedese Henry Kjellson, autore del libro "Forvunen Teknik" (tecnologia scomparsa) la breve nota relativa alla descrizione nei geroglifici di quei serpenti denominati  "seref", che significa illuminare. e ritiene che si riferisca a qualche forma di corrente elettrica. Sulla lastra in fondo a destra il disegno indica  una scatola sulla quale siede un’immagine del Dio Atum-Ra,. Attaccato alla scatola c’è un cavo intrecciato identificato dall’ingegner Alfred D. Bielek come una copia esatta delle illustrazioni odierne che rappresentano un fascio di fili elettrici. I cavi partono dalla scatola e corrono su tutto il pavimento, arrivando alle basi degli oggetti tubolari, ciascuno dei quali poggia su un sostegno chiamato "djed" (lo Zed) che Bielek identificò con un isolatore ad alto voltaggio.


Si notino le somiglianze con gli attuali isolatori


Ulteriori immagini trovate all’interno della cripta mostrano quelle che potrebbero essere altre applicazioni del congegno: sui bassorilievi si vedono uomini e donne assisi sotto i tubi, come in una postura per creare una modalità ricettiva. Che tipo di trattamento irradiante vi si stava svolgendo?

Ricostruendo un oggetto simile nel 1879, si è messo a funzionare come una vera e propria lampada in grado di emettere raggi X.

Ci sono infatti evidenti similitudini tra le lampade di Dendera e il "tubo di Crookes", dallo scienziato inglese – sir William Crookes - che lo creò.

 Ma cos'è il tubo di Crookes?

E' un tubo elettronico a catodo a freddo in grado di produrre raggi x.
Il tubo di Crookes fu costruito inizialmente per studiare gli effetti della luminescenza del fosforo osservati nel tubo di Geissler: infatti nel vuoto qualsiasi materiale fosforescente a bassa pressione irradia luce, ma solo su una estremità del tubo. L'eccitazione del fosforo fu definita da Crookes sotto il nome di raggio catodico, ora interpretato non come raggio ma piuttosto come insieme di particelle elementari, gli elettroni.

Nell'estremità stretta del cono di vetro si trova il polo negativo, chiamato catodo, che produce gli elettroni. Sull'estremità opposta, il fascio luminoso del fosforo generato dagli elettroni forma una specie di schermo, dietro al quale è posizionato l'anodo, ossia il polo positivo di un modesto generatore di tensione (circa un centinaio di volt). Tra il catodo e l'anodo è interposto un terzo elemento collegato al catodo, una piccola lastra metallica ritagliata con una determinata figura (negli esperimenti di Crookes era solitamente una croce di Malta), in modo tale che funga da maschera d'ombra. Quando viene fatta passare la corrente, infatti, esso viene illuminato del tutto, ma allo stesso tempo, la lastra bloccando parzialmente il fascio vi proietta sopra un'ombra. Che fosse un qualche tipo di proiettore?  Veramente difficile saperlo.


Questo post è in parte ricostruito e in parte frutto di collage tra le tante fonti disponibili.

Per chi fosse interessato vi rimando alle fonti originali per ulteriori approfondimenti .






http://www.illuweb.it/misteri/oggetti/ogge03.htm

http://www.misteria.org/dendera_barucco.htm

http://it.wikipedia.org/wiki/Tubo_di_Crookes

2 commenti:

  1. molto interessante tutta la tecnologia egizia e ancora piena di grandi misteri

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    1. Bellissimo post, grazie! Avevo letto e visto anche credo sempre su Voyager qualcosa riguardo queste strane lampadine...o pile...chissà quale fosse la loro vera funzione! Quanti misteri ancora irrisolti...Ciaooo!
      Patrizia Giongrandi

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